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Comunicato n. 96 - Lionetti: «Ecco perché rinunciamo alle nostre indennità»

Rinunciamo alle nostre indennità.

Abbiamo deciso di azzerare completamente l’indennità di funzione per sindaco, vice sindaco, assessori, presidente del Consiglio comunale e il compenso del portavoce per i prossimi mesi.

Sia chiaro: l’indennità non è un privilegio. Ma è uno strumento per consentire agli amministratori locali di poter dedicare tempo ed energie alla gestione della cosa pubblica, nell’ottica del bene comune.

Gestione che, al tempo delle elezioni, sarà poi valutata dalla cittadinanza. Così come è successo nel 2014, quando i cittadini di Cassano hanno bocciato chi ci ha preceduto, ritenendo spesi molto male le centinaia di migliaia di euro di indennità che la giunta precedente si è messa in tasca (compresa la buonuscita del precedente sindaco – 12.448,71 euro – incassata appena un mese dopo la sconfitta alle elezioni).

Perché rinunciamo alle nostre indennità?

Lo abbiamo detto: questo è un tempo di scelte e responsabilità. Non è facile far quadrare i conti tra tagli, nuove normative e stratosferiche disattenzioni di chi ci ha preceduto. Ci riferiamo alla vicenda del riaccertamento dei residui attivi e passivi, adempimento a cui la precedente giunta si è furbamente sottratta, regalandosi per anni un bilancio con cifre irreali. Noi, oltre all’impegno nel cercare soluzioni per assicurare nuove risorse alla collettività (vedi energy manager), abbiamo deciso di mettere qualcosa in più, togliendolo a noi stessi.

A cosa saranno destinati i risparmi di spesa ottenuti con l’azzeramento delle indennità?

A garantire la gestione del Polisportivo e i servizi di pulizia e presidio degli immobili comunali. Due cose sulle quali negli anni passati sono stati chiusi gli occhi, altro che accese le lampadine! Il contratto con l’attuale gestore, e lo si sapeva da tempo, non può più essere prorogato e si tratta di una spesa folle (più di 130mila euro all’anno) alla quale corrisponde un servizio totalmente inadeguato. Riguardo alle pulizie e al presidio degli immobili comunali, pur capendo le ragioni dei lavoratori (che, è bene chiarirlo, non sono dipendenti del Comune, ma di una ditta privata che ha tra le sue varie altre attività, anche l’appalto con il Comune), è chiaro che l’ente locale si sta accollando un contratto onerosissimo, fuori mercato, per un servizio che può tranquillamente essere rimodulato e reso più economico, pur salvaguardandone l’efficacia rispetto alle esigenze del Comune.

Cosa abbiamo fatto e cosa stiamo facendo nonostante le difficoltà di bilancio?

Da un anno siamo al lavoro per dare un nuovo volto a Cassano, rimediando agli errori di chi ci ha preceduto, completando le cose fatte a metà da chi ci ha governato per cinque lunghi anni, annullando atti e provvedimenti adottati dalla precedente giunta, la cui utilità ancora oggi non riusciamo a capire, tagliando spese inutili che appesantiscono un bilancio debole, pagando i debiti che qualcuno ha lasciato.

Alcuni esempi:

Cassano ha una nuova scuola, che, tra gli interventi completati (come le nuove aule della “Scuola senza zaino” e l’impianto fotovoltaico sul plesso di via Convento, già funzionante), quelli in corso e quelli in programma, insieme agli innovativi percorsi didattici intrapresi, è un autentico fiore all’occhiello della nostra comunità, una realtà di assoluta eccellenza.

Abbiamo aperto il cantiere del progetto “Lame”, per dare a Cassano finalmente una seria mitigazione del rischio idrogeologico, ma solo dopo aver stravolto – con molta fatica, causa impedimenti di ogni tipo - un progetto inutile, dannoso e pericoloso, oltre che privo delle autorizzazioni previste.

Ci siamo dotati di un Piano di Rigenerazione Urbana, che contiene le linee di trasformazione del paese, la Cassano del prossimo futuro, nella prospettiva di valorizzarne la storia, l’economia e la cultura locale. Senza dimenticare il programma di miglioramento della mobilità urbana, con il progetto di intervento sulle vie per Santeramo e Altamura, che prevede l’ampliamento dei marciapiedi e sistemi di rallentamento dei veicoli.

Il progetto del centro per il riuso dei materiali e di raccolta dei rifiuti differenziati, che ci consentirà di premiare i cittadini che fanno la differenziata e la fanno bene.

Stiamo saldando i debiti mai pagati, come con l’importantissima transazione sottoscritta con l’AQP per le fatture mai onorate.

Abbiamo rivisto le convenzioni con gli avvocati per le tantissime cause legali nelle quali il Comune è coinvolto, ottenendo risparmi di spesa già sulle vecchie parcelle che l’ente è chiamato a saldare.

Abbiamo mantenuto la tassazione sulla prima casa ad un livello bassissimo, tutelando le famiglie cassanesi.

Sono solo alcune delle cose fatte. Sono, soprattutto, promesse mantenute.

 

 

 
Comunicato n. 95 - Città dell'Olio, due opportunità per le aziende cassanesi

Il prossimo 29 agosto si terrà ad Uggiano la Chiesa, in provincia di Lecce, la nuova edizione della “Gran Festa del Pane e dell'Olio”, evento organizzato dal Comune salentino in collaborazione con l'associazione nazionale “Città dell'Olio”, della quale è membro anche il Comune di Cassano delle Murge.

Come ogni anno la manifestazione intende valorizzare e promuovere i prodotti tipici della Puglia, offrendo la possibilità alle aziende di esporre.

Il Comune di Uggiano mette a disposizione del nostro Comune uno stand istituzionale 3 metri x 3, per ospitare i prodotti delle aziende cassanesi che volessero partecipare all'evento.  Essendo prossima la manifestazione, le adesioni delle aziende locali interessate devono giungere al numero di telefono 3807038505 entro le ore 12 del 25 agosto.

Nel prossimo autunno, invece, a Corato, dal 2 al 4 ottobre, si terrà la tappa regionale di “Girolio d’Italia 2015”, evento di punta dell’associazione nazionale "Città dell’Olio" volto alla valorizzazione del territorio, dell’extravergine di oliva e dei prodotti tipici locali.

Il Comune di Corato, nell'ambito della manifestazione, offre gratuitamente ad una sola azienda della nostra città la possibilità di partecipare al "mercatino del gusto e dell’olio", mediante l’esposizione e la degustazione dei propri prodotti in una caratteristica casetta in legno.

Le postazioni assegnate ai Comuni purtroppo sono soltanto dieci, perciò saranno prese in considerazioni le prime dieci adesioni che perverranno all'associazione "Città dell'Olio" entro il 15 settembre.

È opportuno, pertanto, che le aziende cassanesi interessate a partecipare, comunichino la loro disponibilità entro il 28 agosto, dando la possibilità al Comune di Cassano di prenotare e assicurarsi lo spazio quanto prima.

La richiesta di partecipazione, in carta semplice e diretta all'assessorato all'Agricoltura, deve essere presentata all'ufficio protocollo del nostro Comune, in piazza Moro. Per la designazione dell’azienda che parteciperà a “Girolio 2015” farà fede la data di arrivo della richiesta e il numero del protocollo contestualmente assegnato.

 

olio

 
Comunicato n. 94 - 23/24 agosto: tutto pronto per la Sagra della Focaccia e per la Sagra del Panzerotto

Si rinnova l’appuntamento con la “Sagra della Focaccia” e la “Sagra del Panzerotto”.

Domenica 23 agosto, piazza Aldo Moro, cuore del borgo antico, sarà ancora una volta lo scenario perfetto dell’ormai storico evento realizzato dai panificatori del paese, che ogni anno si riuniscono per rendere omaggio alla focaccia di Cassano, un alimento “povero” – un semplice impasto di farina, acqua, lievito e sale con l’aggiunta di pomodoro – ma ricco di gusto e sapore.

Serata di buon cibo innanzitutto, con gli stand pronti a dispensare le cose buone della nostra tradizione gastronomica.

E poi spazio al divertimento, grazie ad un programma, per questa edizione numero 38, all’insegna della comicità.

Sul palco di piazza Moro, a partire dalla ore 21.30, si esibirà il comico “Rocco il gigolò”, storico presenza a “Zelig”, notissima e fortunatissima trasmissione di Canale 5.

Piccoletto, brutto, pelato, fasciato in un'improbabile tutina rossa, al grido "Donne!", lanciato dal suo leggendario megafono, Rocco ha fatto ridere gli italiani con i suoi geniali ed espliciti doppi sensi.

Altro protagonista della serata sarà il “Mago Scimemi”.

Grande interprete del cabaret italiano in TV, il “Mago Scimemi” è uno straordinario uomo di spettacolo, capace di entusiasmare il pubblico con i suoi giochi di prestigio e di farlo ridere a crepapelle con i suoi scherzi, le sue buffe trovate, i suoi arguti giochi di parole.

Lunedì 24 agosto, sempre a cura dei panificatori cassanesi, sarà la volta della “Sagra del Panzerotto”, giunta alla sua quarta edizione e dedicata ad un altro illustre protagonista della tavola pugliese e cassanese.

Sempre a partire dalle ore 21.30, si esibirà in piazza Moro l’attore Davide Ceddia, che spopola sulla Rete grazie ai suoi monologhi in barese, capaci di offrire battute sempre fulminanti e una ironia tagliente.

A seguire, spazio al cantastorie Antonello Vannucci, ottimo musicista che, accompagnato dalla sua fedele chitarra, rivisita in dialetto barese canzoni inglesi ed americane di grande successo, riducendole a delle vere e proprie bombe di comicità.

Brillerà poi in piazza il talento cassanese con il gruppo “42”, cover band dei Coldplay composta da giovani musicisti della nostra cittadina.

Entrambe le serate saranno presentate da Pierluigi Patimo.

«Siamo molto contenti – dichiara l’assessore alla Cultura Miriam De Grandi - che, grazie ai nostri artigiani del gusto e alla preziosa collaborazione della Pro-Loco, si rinnovi anche quest’anno l’appuntamento con queste due importanti sagre, che come amministrazione comunale abbiamo voluto supportare per la loro valenza, essendo destinate, tra l’altro, a promuovere due prodotti tipici della nostra gastronomia locale. In una estate – continua l’assessore – che ha visto il Comune dare necessariamente priorità ad interventi su altri fronti e le aziende locali e i commercianti trovarsi in difficoltà a supportare, come in altre occasioni, gli eventi estivi del paese, la “Sagra della Focaccia” e la “Sagra del Panzerotto”, con il loro programma all’insegna del sorriso, sicuramente ci offriranno un momento di spensieratezza. Nella speranza di poter offrire in futuro maggiori occasioni di intrattenimento di qualità come in queste due occasioni».

 
Comunicato n. 93 - “Scuola senza zaino”, iniziati i lavori di ristrutturazione del plesso di via Gramsci

Sono iniziati lunedì mattina i lavori di ristrutturazione all’interno del plesso scolastico di via Gramsci. L’intervento consentirà di ampliare il numero delle aule destinate alla “Scuola Senza Zaino”, l’innovativo progetto didattico destinato agli alunni della Scuola Primaria, avviato l’anno scorso dall’Istituto Comprensivo “Perotti-Ruffo” e supportato con convinzione da questa amministrazione comunale fin dal suo insediamento.

Con l’avvio del nuovo anno scolastico, grazie al generoso contributo della Banca Popolare di Bari e alla lungimiranza del suo Presidente, dott. Iacobini, tutte le aule del plesso di via Gramsci saranno ampliate e rese funzionali al progetto.

Con fondi propri, l’amministrazione comunale ha già provveduto ad acquistare i nuovi arredi (tavoli, armadi, cassettiere, panchette ed altro), necessari ad arredare, sempre secondo i canoni di "senza zaino", le quattro sezioni che accoglieranno i bambini di prima.

Prima dell'inizio del nuovo anno scolastico sarà consegnata al mondo della scuola un edificio in condizioni ideali per vivere, quotidianamente, il fondamentale tempo della crescita e dell’educazione secondo un modello formativo di avanguardia. In una parola una scuola di eccellenza come poche in Italia. Una promessa mantenuta.

«Amministrare – dichiara il sindaco Vito Lionetti - significa scegliere con responsabilità per il bene del paese. Scelte che si fanno più difficili quando le risorse a disposizione scarseggiano. Noi abbiamo deciso di dare priorità ad un intervento che non dura il tempo di una stagione, ma contribuisce a migliorare il futuro del nostro paese. Abbiamo deciso di investire nella scuola, nell’istruzione dei nostri figli. Per questo abbiamo dovuto rinunciare a qualche festicciola di piazza invertendo decisamente la direzione degli anni scorsi, rimediando così alle disattenzioni di una politica locale evidentemente presa da altro. Noi, invece, abbiamo deciso di dedicare tempo ed energie per trovare soluzioni idonee alle esigenze, fondamentali, di insegnanti, famiglie ed alunni. E siamo sicuri che si tratta di una scelta che quei cassanesi che hanno la testa e il cuore fissati sull’essenziale sapranno apprezzare».

«Solo per gli arredi abbiamo destinato oltre 10mila euro del nostro bilancio e con questo nuovo investimento, che segue quelli fatti nel corso dell’ultimo anno scolastico – conclude Lionetti –, unito alla competenza e alla passione della dirigente scolastica, delle maestre e dei maestri e del personale non docente dell’Istituto “Perotti-Ruffo”, la scuola cassanese prosegue nel suo cammino verso l’eccellenza assoluta. Un progetto di vita, di cui tutta la nostra comunità deve essere orgogliosa».

Lavori Scuola Senza Zaino

 
Comunicato n. 92 - Bilancio preventivo, tempo delle scelte e della responsabilità

La redazione del bilancio preventivo rappresenta il momento fondamentale della vita di un Comune.

 

In questa fase si cercano e si impegnano le risorse finanziarie per soddisfare tutte le necessità di una comunità.

 

Per un amministratore locale è questo il tempo delle scelte e della responsabilità. 

 

E l’amministratore locale il più delle volte è chiamato a compiere tali scelte tra spinte demagogiche, fomentate da una politica che ha poco a cuore le sorti di un paese e che mira solo a riconquistare le posizioni perse, rivendicazioni di interessi di parte, in danno del bene comune, e il furore dell’antipolitica, che spesso ha solo l'obiettivo di distruggere e non di costruire.

 

E oggi queste gravose scelte devono essere fatte, inoltre, in una situazione generale della finanza pubblica che, come è noto a tutti, segna una progressiva riduzione delle risorse a disposizione dei Comuni e vincoli sempre più rigidi nelle leggi che consentono di scegliere come allocare le somme del bilancio.

 

Da tempo ormai è così anche per il Comune di Cassano.

 

Solo quest’anno, tra il taglio dei trasferimenti statali e gli obblighi legati alla nuova contabilità, il bilancio certifica circa 400mila euro in meno a disposizione del nostro Comune, una cifra che restringe in maniera drastica le possibilità di intervento dell’amministrazione comunale su tutti i fronti.

 

Inoltre, così come previsto dalla legge, è stato necessario accertare i residui attivi e passivi per la redazione di un bilancio rispondente alla realtà delle risorse utili e spendibili e non riferito, come è accaduto nel passato, a risorse finte e disponibili solo sulla carta.

 

Spesso la conseguenza di una situazione così fortemente critica è il ricorso all’inasprimento delle tasse per famiglie e aziende, con l’obiettivo di trovare le risorse per assicurare i servizi essenziali alla collettività. Una scelta che questa Amministrazione comunale, diversamente da tanti altri enti locali, ha deciso di non fare.

 

La tassazione a carico dei cittadini per il 2015 è stata sostanzialmente confermata. Non ci sarà nessun particolare aggravio dei tributi locali, contrariamente da quanto qualcuno si sta affannando ad urlare ai quattro venti. Ma di urla si parla, non di ragionamenti seri e, ripetiamo, responsabili.

 

L’amministrazione comunale di Cassano ha deciso, invece, di percorrere un’altra strada.

 

Il momento della redazione del bilancio, infatti, può e deve trasformarsi anche in un momento propizio per rivedere in maniera profonda come spende un Comune e su cosa.

 

“Spending review”, riqualificazione, ristrutturazione della spesa, nomi diversi ma per definire la stessa cosa: non tagli lineari, ma riduzione o eliminazione di spese non indispensabili o che in passato sono state sovradimensionate rispetto alle reali esigenze dell’ente.

 

In questa logica, per far quadrare i conti senza togliere nulla dalle tasche dei cittadini, abbiamo deciso, tra gli interventi più significativi, approvati dalla Giunta e che sottoporremo all'approvazione del prossimo Consiglio Comunale, di cessare a partire dal mese di settembre il servizio di gestione e presidio del Polisportivo comunale e di ridurre nella misura del 50 per cento le somme previste per gli affidamenti dei servizi di pulizia e presidio presso il Palazzo Marchesale Miani-Perotti, sede della Pinacoteca e della Biblioteca, e degli immobili comunali, cioè le sedi di Piazza Moro, Piazza Rossani e Polizia Municipale.

 

Chiariamo subito che il Polisportivo continuerà ad essere aperto e fruibile per tutte le associazioni sportive, con le quali ci accorderemo a stretto giro per le modalità di gestione, ma si cesserà un'assegnazione in proroga non solo eccessivamente onerosa per l'Ente, ma anche non più reiterabile anche dal punto di vista legale e normativo. Ciò fatto, il Polisportivo ha necessità di una profonda ristrutturazione e di un modello di gestione efficace. Resta uno dei principali impegni che cercheremo di portare a termine entro la fine del nostro mandato.

 

Tra gli altri interventi sono state rimodulate anche le tariffe per i servizi a domanda individuale (mensa e trasporto scolastico) che, a partire da gennaio 2016, saranno ricalibrate in funzione del reddito ISEE. I loro valori oggi sono di gran lunga inferiori rispetto a quelli di molti altri Comuni vicini e il livello di copertura del servizio da parte dell’utenza è particolarmente minimo, con un costo che è scaricato in gran parte sulla collettività. La rimodulazione, in ogni caso, garantirà lo stesso livello di spesa per la fruizione del servizio da parte delle persone con i redditi più bassi e che ne hanno realmente bisogno.

 

Ma anche la politica locale e la struttura comunale ci metteranno del proprio.

 

Nell'intento di contribuire al contenimento della spesa del Comune verrà rivista in maniera importante, nel periodo da agosto a dicembre, l’indennità di funzione per il sindaco, gli assessori, il presidente del Consiglio comunale e il compenso per portavoce.

 

Alla riduzione delle uscite contribuiscono anche i dipendenti comunali. Sono state ridotte, infatti, le indennità di posizione del 30 per cento per i responsabili di settore.

 

Accanto a questi provvedimenti abbiamo messo in atto una generale revisione delle uscite correnti, non intaccando i servizi più importanti, come la spesa sociale a favore di chi è più in difficoltà.

 

Nell'ambito sempre della razionalizzazione e della diminuzione della spesa, tra gli interventi si segnalano quelli relativi all'abbattimento dei consumi energetici (è già attivo l’impianto di produzione di energia elettrica sulla scuola di Via Convento e abbiamo candidato anche la Scuola Media ad un altro finanziamento per le stesse finalità) e all'istituzione della figura dell'energy manager, il quale ci aiuterà a risparmiare sulla bolletta energetica e a rendere più sicuri e migliori gli impianti pubblici.

 

Una manovra, questa del 2015, particolarmente difficile, ma che - salvo le ulteriori restrizioni che ci potrebbero riservare in futuro le nuove normative in tema di finanza locale - getta le basi per un rilancio del paese, dotato, finalmente, di un bilancio sano ed in equilibrio.

Foto Sezione Sito Comune

 

 
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